Dal teatro un messaggio di pace per Gaza

FIRENZE — Una scritta fatta di donne e uomini. Si legge dall’alto come veicolo di un messaggio di pace che parte dal teatro per arrivare lontano. 

Il Teatro della Toscana, il direttore artistico Stefano Massini, il direttore generale Carlo Calabretta, le lavoratrici e i lavoratori, hanno scelto il palcoscenico del teatro della Pergola come ponte per raggiungere simbolicamente Gaza ed esprimere la propria vicinanza al suo popolo. 

Donne e uomini compongono, visti dall’alto, una sola parola: Gaza.

"Il teatro - si legge in una nota - per noi, è strumento di conoscenza e di impegno. Da un luogo dove le storie vengono raccontate, oggi ne scegliamo una da cui non è più possibile distogliere lo sguardo, con una foto che ci mostra uniti, e un video time-lapse che restituisce l’immagine di un luogo dove la tragedia e la perdita di vite umane sono una realtà quotidiana. Il nostro pensiero va a chi ha perso la vita, a chi è stato ferito, a chi è stato costretto a lasciare la propria casa, a chi vive tra le macerie di un incubo di cui non si vede ancora la fine. Siamo vicini al popolo palestinese e a tutte le persone che in questo momento vivono dentro una qualche guerra e affrontano ogni giorno la perdita e il dolore di vite distrutte. Siamo per la pace e convinti che la cultura abbia il potere di unire le persone".

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