Attualità domenica 05 gennaio 2025 ore 18:45
Dice di essere l'ultimo dei Medici e fa causa allo Stato

Contenzioso legale piuttosto singolare sull'eredità dei Medici: un uomo dice di essere l'ultimo esponente e fa causa, ma i giudici respingono
FIRENZE — Aveva rivendicato di essere l'ultimo esponente della casata dei Medici, che hanno mantenuto il potere a Firenze e in gran parte della Toscana per quasi tre secoli. Da questa pretesa è nato un contenzioso legale con la presidenza del Consiglio, arrivata nel giro di nove anni alla sentenza della Corte d'Appello.
Tutto risale al 2016, quando l'uomo si è presentato come erede di Anna Maria Luisa de' Medici, che prima nel patto di famiglia decise di lasciare il patrimonio della famiglia ai Lorena, vincolandolo alla città di Firenze; poi, qualche anno dopo, scrisse un testamento, con somme lasciate a parenti e conoscenti.
Secondo il presunto erede, quest'ultimo avrebbe il valore di un trattato internazionale, dunque con precedenza rispetto alle leggi italiane sull'eredità: in totale, alla fine, i beni dovuti dallo Stato sarebbero ammontati a ben 84 milioni di euro.
La questione, però, è stata rigettata dai giudici: in primo grado, addirittura, l'uomo era stato sanzionato con 15mila euro per lite temeraria. In appello, invece, i giudici hanno confermato il rigetto, ma hanno rimosso la sanzione. Restano, però, 35mila euro di spese legali da pagare.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI