Feste e compleanni, occhio al Covid fuori da scuola

FIRENZE — Seppur tra organici incompleti e incertezze (a dire il vero quasi del tutto fugate negli ultimi giorni) su arredi e spazi per il distanziamento, domani la scuola riaprirà in Toscana e migliaia di studenti torneranno sui banchi (monoposto). E se per le scuole sono state adottate regole e protocolli anti contagio che vanno dagli ingressi scaglionati al mancato incontro tra alunni di diverse sezioni, più difficile è tenere sotto controllo quello che accade quando si esce e si ha voglia di incontrarsi anche fuori dal contesto scolastico. Su questo fronte, quello delle feste di compleanno, dei momenti di svago, l'Asl Toscana Centro ha chiesto di prestare la massima attenzione e di adottare sempre le precauzioni.

 Un esempio: un'intera classe di circa 20 bambini e i relativi genitori che si ritrovano per festeggiare un compleanno senza adottare le dovute precauzioni può generare focolai. Per questo l'Asl "lancia un appello alle famiglie a non abbassare il livello di attenzione anche durante i momenti di svago". Anche perché chi dovesse risultare contatto di un caso positivo emerso dopo una festa, ad esempio, dovrà osservare la quarantena di 14 giorni e monitorare il proprio stato di salute eseguendo il tampone in caso di comparsa di sintomi.

Tutte le Asl, la Centro, la Nord Ovest e la Sud, poi hanno avviato le procedure per reclutare i nuovi medici da dedicare alle scuole come stabilito dall'ordinanza regionale del 4 Settembre scorso: possono farsi avanti, secondo il provvedimento regionale, anche i laureati iscritti all'ordine non ancora in possesso di specializzazione e i medici in pensione. L'elenco di chi ha dato la propria disponibilità dovrà essere pronto entro il 30 settembre.

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