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Attualità venerdì 05 marzo 2021 ore 19:25

La Toscana è arancio ma le zone rosse (o arancione scuro) aumentano

Il governatore Eugenio Giani
Il governatore Eugenio Giani

La zona rossa resta nel pistoiese e a Cecina e scatta a Castellina Marittima. Maggiori restrizioni per senese, Empolese, Cuoio, Prato e altri Comuni



FIRENZE — La Toscana resta ufficialmente in zona arancione anche per tutta la prossima settimana ma, nel territorio regionale, aumentano le aree in zona rossa o dove verranno adottate, da lunedì 8 Marzo, maggiori restrizioni.

Nel corso di una diretta Facebook il presidente della Regione Eugenio Giani ha reso noto che la provincia di Pistoia e il Comune di Cecina restano in zona rossa fino a venerdì 12 Marzo perchè l'incidenza del contagio è ancora troppo alta. In zona rossa anche Castellina Marittima, in provincia di Pisa, mentre la provincia di Siena potrebbe uscire dalla zona rossa ma restare con le scuole chiuse per tutta la settimana (il sindaco di Siena lo ha già disposto). Ma ci sono altre zone della Toscana per le quali maggiori restrizioni anti-Covid sono in arrivo, essenzialmente sul fronte scuola: l'Empolese, il vicino comprensorio del Cuoio, la provincia di Prato, Arezzo.

Mentre per il pistoiese e Cecina le ordinanze sono già state emanate, il governatore Giani firmerà quelle relative agli altri Comuni o province solo domani, dopo una serie di incontri programmati per questa sera con i sindaci interessati. Ma la strada è tracciata, anche alla luce del nuovo Dpcm firmato da Draghi che entrerà in vigore fra poche ore e che assegna proprio ai presidenti delle Regioni il compito di valutare l'istituzione di zone rosse o maggiori restrizioni localizzate dove l'epidemia sta dilagando.

Nel pomeriggio si è riunito per la prima volta anche il Ceps, ovvero il nuovo comitato per l'emergenza e la prevenzione scolastica creato da Giani proprio per valutare, settimana dopo settimana, quali sono i Comuni in cui si rende necessario chiudere le scuole sulla base dei troppi contagi da varianti del Covid oppure per un'incidenza settimanale che supera i 250 positivi ogni centomila abitanti.

Il governatore ha spiegato che i Comuni toscani che, nell'ultima settimana, hanno superato questa soglia sono 76 (il totoale è 273) ma che solo per 28 di questi sarà disposta la chiusura delle scuole: in quelli molto piccoli bastano pochi casi di infezione per far schizzare l'incidenza oltre il limite e quindi molti rimarranno comunque in arancione. L'elenco ufficiale dei Comuni che dovranno chiudere le scuole però sarà reso noto solo domani, sabato 6 Marzo, perchè Giani deve avere un ultimo confronto con i sindaci questa sera. 

Quindi, per ora, si sa per certo solo che, la prossima settimana, le scuole di ogni ordine e grado chiuderanno in tutti i Comuni in zona rossa (22 sommando quelli i 20 della provincia di Pistoia a Cecina e Castellina Marittima), nel Comune di Arezzo e di Siena i cui sindaci hanno già ordinato la chiusura, in tutti quelli dove saranno varate maggiori restrizioni nella giornata di domani. Durante la diretta Facebook Giani ha citato Civitella Paganico, Marciano della Chiana, Castelnuovo Berardenga, Certaldo, Lucignano. Per conoscere tutti gli altri, occorrerà aspettare la conclusione dei faccia a faccia fra Giani e i sindaci.


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