Attualità venerdì 26 febbraio 2016 ore 13:00
Il Tar e la guerra agli arretrati
Indipendenza e scarsità dei mezzi al centro della relazione del presidente Pozzi in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tar
FIRENZE — Armando Pozzi presidente del Tribunale amministrativo regionale durante la sua relazione ha voluto complimentarsi con i magistrati, capaci di sostenere uno sforzo produttivo notevole, nonostante il Tribunale lavori sotto organico.
Nel 2015 al Tar della Toscana sono pervenuti 2.087 ricorsi, contro i 2.227 del 2014, e i giudici amministrativi hanno definito 2.565 ricorsi, contro i 2.884 del 2014: secondo i dati resi il giorno della cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario amministrativo 2016, i ricorsi pendenti al 31 dicembre 2015 sono 6.562, in diminuzione rispetto ai 7.040 di fine 2014.
"Cercheremo di abbatterli ulteriormente nel 2016 con lo sforzo di tutti", il presidente del tribunale amministrativo della Toscana, Armando Pozzi.
Lo stesso Pozzi ha tuttavia evidenziato la "grave situazione di carenze di organico" nel campo della giustizia amministrativa, per via dell'abbassamento a 70 anni del limite d'età, e della lentezza dei concorsi.
Gli atti pervenuti al Tar della Toscana nel 2016 esclusi i ricorsi, come memorie e motivi aggiuntivi, sono stati 23.516.
La materia per la quale è stato depositato il maggior numero di ricorsi è l'edilizia (404), seguita da esecuzione del giudicato (220), urbanistica (181), stranieri (162), appalti pubblici (151).
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