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Attualità sabato 03 aprile 2021 ore 19:25
Le regole della zona rossa Pasquale
Sono in vigore oggi, il 4 e il 5 Aprile. In Toscana più restrizioni per i commercianti. Visite ad amici o parenti sì, una volta al giorno
FIRENZE — Da oggi e fino al lunedì dell'Angelo sono in vigore in Italia alcune regole e restrizioni speciali diverse da quelle valide per la normale zona rossa e decise dal Governo per limitare il contagio da coronavirus.
Per questi tre giorni tutta Italia è in zona rossa Pasquale, a prescindere dalla fascia di rischio epidemiologico in cui le regioni si trovavano fino a ieri e si ritroveranno da martedì.
In sostanza la differenza riguarda una deroga sugli spostamenti, uguale a quella che venne adottata nei giorni rossi del periodo natalizio scorso, ma in Toscana la Regione ha fatto un'ordinanza più restrittiva relativa al commercio, come vedremo tra poco.
Spostamenti, regole del 3, 4 e 5 Aprile. Nei tre giorni di Pasqua è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata, ma solo all’interno della stessa regione. Si potrà quindi fare visita ad amici o parenti, cosa vietata negli altri giorni di zona rossa.
Tra gli altri spostamenti consentiti ci sono quelli tipici della zona rossa: andare al lavoro, motivi di salute, fare la spesa, acquistare giornali, andare in farmacia, acquistare beni necessari per la vita quotidiana.
Possono spostarsi al massimo due persone, che però possono portare con sé i figli minori di 14 anni, le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Resta in vigore il coprifuoco dalle 5 alle 22.
Attività fisica. È consentita l’attività motoria all’aperto svolta individualmente e nelle vicinanze della propria abitazione. Ammesse anche le passeggiate individuali vicino casa (sono considerate parimenti attività motoria).
Bar e ristoranti. Nei tre giorni di Pasqua restano valide le regole delle normali zone rosse: bar e i ristoranti possono fare solo asporto. Vietato consumare cibi e bevande all'interno e nelle vicinanze dei locali. Per i bar senza cucina l'asporto deve terminare alle 18, per quelli con cucina e i ristoranti è consentita fino alle 22.
La Regione Toscana ha pubblicato un'ordinanza più restrittiva, in cui ha disposto la chiusura di tutte le attività commerciali per i giorni di domenica e lunedì prossimi, i giorni di Pasqua e Pasquetta. Uniche eccezioni: farmacie, parafarmacie ed edicole che invece potranno rimanere aperte. Quindi domenica e lunedì non potranno aprire al pubblico supermercati, negozi di alimentari, tabaccai, fioristi. Il divieto di apertura al pubblico non significa chiusura totale: l'ordinanza concede la possibilità di vendere ma con consegna a domicilio, preceduta esclusivamente da prenotazioni on line o telefoniche ed escludendo la possibilità dell'asporto, cioè che siano i clienti ad andare a ritirare la merce ordinata. Cliccando qui si possono leggere alcune risposte della Regione Toscana a domande frequenti dei cittadini.
Viaggi all'estero sì, tra regioni no. Se ne è ampiamente discusso, gli spostamenti tra le regioni per motivi turistici sono vietati, ma è possibile fare viaggi all’estero. Il ministro della salute Roberto Speranza ha fatto un'ordinanza per regolare questi viaggi, imponendo una quarantena breve per chi parte chi torna.
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