Attualità venerdì 13 luglio 2018 ore 15:30
Ecomafie ancora molto presenti in Toscana

La Toscana mantiene la posizione più alta in classifica tra le regioni del centronord, restando al sesto posto nella classifica nazionale
FIRENZE — "Non è una situazione che ci può far stare tranquilli - afferma Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana - la Toscana si classifica dopo le regioni a stabile insediamento mafioso. E'' un dato che ci invita a fare di più tutti insieme come sistema paese, come forze sane della nostra società".
In regione infatti sono state 2.222 le denunce, 14 gli arresti, 412 i sequestri e 2.138 le infrazioni accertate (il 7,1% del totale nazionale, tre decimi di punto in più rispetto all''anno precedente), contro le 1.722 dell''anno scorso.
Peggioramento nel settore dei rifiuti (dal 6/o al 4/o posto, con 539 infrazioni accertate, 779 persone denunciate, 10 arresti e 218 sequestri effettuati) e in quello del cemento illegale (dove la Toscana sale dal 7/o al 6/o posto nazionale dei reati)
Il rapporto Ecomafia 2018 registra anche un peggioramento su archeomafie e incendi dolosi.
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