Attualità lunedì 03 giugno 2024 ore 16:05
Nibali, lo Squalo mette le ali col Pegaso d'Oro

Il ciclista siciliano, cresciuto in Toscana, ha ricevuto la massima onorificenza: è tra i 7 ciclisti al mondo ad aver vinto almeno tutti i Grandi Giri
FIRENZE — Siciliano di nascita, ma toscano d'adozione: Vincenzo Nibali, nella giornata di oggi, lunedì 3 Giugno, ha ricevuto dalle mani del presidente della Toscana Eugenio Giani il Pegaso d'Oro, la massima onorificenza della Regione, in segno di riconoscenza e gratitudine per aver dato lustro al movimento sportivo toscano. Visto che, appunto, Nibali si è formato sul sellino proprio in Toscana.
La carriera di Nibali è sfolgorante, tant'è che è uno dei sette ciclisti al mondo ad aver conquistato almeno una volta i tre Grandi Giri, ovvero la Vuelta a España (2010), il Giro d’Italia (2013 e 2016) e il Tour de France (2014). È inoltre uno dei soli quattro corridori ad aver vinto i tre Grandi Giri ed almeno due classiche-monumento: il Giro di Lombardia e la Milano-Sanremo. Vittorie alle quali vanno aggiunti due titoli italiani nella prova in linea, due Tirreno-Adriatico ed altri sette podi nei tre Grandi Giri.
Ma, appunto, i suoi successi nascono, in parte, anche in Toscana: Nibali ha esordito nella categoria Under 23 con la Mastromarco di Lamporecchio, con la quale ha ottenuto i primi grandi successi, tra cui due tappe alla Linz-Passau-Budweis, vittorie che gli hanno permesso l’accesso ai campionati europei e mondiali, aprendogli la strada del professionismo, che ha mantenuto dal 2005 al 2022.
Nel consegnare il riconoscimento, Giani ha sottolineato l’impegno e la passione dello "Squalo" Nibali, collegandolo ai grandi del ciclismo toscano, da Gino Bartali a Fiorenzo Magni, da Alfredo Martini a Franco Ballerini, da Paolo Bettini a Franco Bitossi e molti altri, fino ad arrivare agli attuali Diego Ulissi, Alberto Bettiol, Fabio Sabatini, Giovanni Visconti e Vincenzo Albanese.
Nibali, durante la cerimonia, ha fatto riferimento anche alla partenza toscana del Tour de France, che prenderà il via proprio da Firenze il prossimo 29 Giugno. "Sarà un momento di grandissima festa e darà sicuramente una grande importanza anche al territorio - ha detto - nessuno sa in quale condizione sarà Vingeggard al rientro dall'infortunio, bisognerà vedere se far qualche passaggio in una gara precedente oppure no; Pogacar, invece, ha vinto il Giro d'Italia, lo ha fatto quasi con semplicità e bisognerà vedere come recupererà le energie: sarà un bellissimo duello".
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