Attualità giovedì 14 marzo 2019 ore 16:33
Piani strutturali intercomunali per 199 Comuni
Sedici quelli già in vigore. Oltre un milione di euro nel 2019 dalla Regione a sostegno della pianificazione strutturale intercomunale
FIRENZE — Con oltre 1 milione e 146 mila euro la Regione Toscana sosterrà anche nel 2019 la pianificazione strutturale intercomunale, cioè la stesura di un unico Piano strutturale da parte di più Comuni della stessa area. Questa scelta urbanistica, alla base della legge regionale 65/2014, stimola una pianificazione territoriale di area, che trascenda i confini dei singoli Comuni pensando lo sviluppo del territorio nel suo insieme e stimolando un'organizzazione più razionale dei servizi.
Un delibera approvata lunedì scorso dalla Giunta regionale toscana, su proposta dell'assessore all'urbanistica Vincenzo Ceccarelli, destina 310mila euro al finanziamento dei Piani Strutturali intercomunali già presentati come risposta al bando 2018 e 836 mila euro al nuovo bando 2019.
Dal 2015 al 2018, attraverso quattro successivi bandi, la Regione Toscana ha già destinato oltre 3,5 milioni a favore di 151 Comuni raccolti in Unioni o Associazioni ed interessati a portare avanti una Pianificazione intercomunale.
La presentazione della delibera che finanzia il nuovo bando è stata l'occasione anche per fare il punto sullo stato di attuazione della legge regionale di governo del territorio n.65/2014 e del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico, i due strumenti normativi di cui si è dotata la Regione Toscana nel 2014 per favorire uno sviluppo sostenibile e durevole, contrastando il consumo del suolo e salvaguardando il paesaggio.
A poco più di 4 anni dall'entrata in vigore della legge, sono 199 i Comuni interessati dai nuovi Piani strutturali comunali e intercomunali, elaborati o in fase di elaborazione ai sensi della legge regionale 65/2014.
Sono 16 i Piani strutturali comunali già in vigore (che dunque hanno concluso i tre step previsti dalla legge - avvio, adozione e approvazione definitiva), mentre sono 8 i Piani avviati e 12 i Piani adottati. Sono invece 163 i Comuni che hanno scelto una pianificazione strategica d'area e dunque hanno avviato o stanno avviando la redazione di Piani strutturali intercomunali. Tra questi 18 stanno iniziando il procedimento, 122 sono al primo step (procedimento avviato), mentre in 23 hanno già adottato il Piano strutturale intercomunale.
Si tratta di un risultato positivo, al quale ha contribuito anche lo straordinario interesse dimostrato dai Piccoli Comuni per questo tipo di pianificazione, che si sta affermando come la modalità prevalente per la pianificazione strategica. Per quanto riguarda invece i Piani operativi (strumenti della lr 65/2014 e relativi ciascuno ad un Comune) ed i Regolamenti Urbanistici conclusi ai sensi della lr 65/2014, ad oggi sono 55 quelli in vigore, mentre 38 hanno avviato il procedimento e 33 sono in fase di adozione.
Si stima che per il 2022 tutti i Comuni toscani si saranno dotati (o avranno in itinere) un nuovo Piano operativo e saranno stati approvati (o saranno in itinere) ben 200 tra Piani strutturali e Piani strutturali intercomunali.
Da 163 Comuni nasceranno 40 Piani strutturali intercomunali.
Provincia di Arezzo:
Unione dei comuni del Casentino, 10 Comuni;
Associazione Marciano della Chiana e Lucignano, 2 Comuni;
Associazione Badia Tedalda e Sestino, 2 Comuni;
Associazione Castiglion F.no, Foiano della Chiana e Cortona, 3 Comuni;
Comuni della Valtiberina Toscana, 4 Comuni;
Associazione Subbiano e Capolona, 2 Comuni.
Provincia di Firenze:
Unione dei Comuni montani del Mugello, 8 Comuni;
Associazione Comuni area empolese, 5 Comuni;
Associazione Sesto Fiorentino e Calenzano, 2 Comuni;
Associazione Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d'Elsa, 2 Comuni;
Associazione Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, 4 Comuni;
Unioni Comuni Valdarno-Valdisieve, 5 Comuni.
Provincia di Grosseto:
Unione Comuni montani Amiata Grossetana, 7 Comuni;
Associazione Civitellla paganico, Cinigiano, Campagnatico, 3 Comuni;
Unione montana Colline Metallifere, 3 Comuni;
Unione Comuni montani Colline del Fiora, 3 Comuni.
Provincia di Livorno:
Associazione Campiglia M.ma e Piombino, 2 Comuni;
Associazione Marciana e Marciana Marina, 2 Comuni;
Associazione San Vicenzo, Suvereto e Sassetta, 3 Comuni.
Provincia di Lucca:
Unione Comuni della Garfagnana, 14 Comuni;
Unione Comuni Media Valle del Serchio, 5 Comuni;
Associazione Capannori, Altopascio, Porcari, Villa Basilica, 4 Comuni.
Provincia di Massa Carrara:
Unione dei Comuni Montana della Lunigiana, 13 Comuni.
Provincia di Pisa:
Associazione Comuni dell'area pisana, 6 Comuni;
Unione Comuni Valdera, 7 Comuni;
Unione dei Colli Marittimi Pisani, 3 Comuni;
Associazione Comuni Bibbona e Casale M.mo, 2 Comuni;
Unione Parco Alta Valdera, 4 Comuni;
Associazione Fauglia e Orciano Pisano, 2 Comuni;
Associazione Montecatini Val di Cecina e Guardistallo, 2 Comuni;
Associazione Pomarance e Monteverdi M.mo, 2 Comuni;
Associazione Castelfranco di sotto e Santa Croce sull'Arno, 2 Comuni.
Provincia di Pistoia:
Associazione Comuni Lamporecchio e Larciano, 2 Comuni;
Associazione Serravale e Marliana, 2 Comuni.
Provincia di Prato:
Unione Comuni della Val di Bisenzio, 3 Comuni.
Provincia di Siena:
Unione Comuni Valdichiana Senese, 5 Comuni;
Associazione Rapolano Terme e Asciano, 2 Comuni;
Associazione Sinalunga, Torrita, Montepulciano, Chiusi, Chianciano Terme, 5 Comuni;
Associazione Castellina in Chianti e Radda in Chianti, 2 Comuni;
Associazione Radicondoli e Casole d'Elsa, 2 Comuni;
Associazione San Quirico d'Orcia e Castiglione d'Orcia, 2 Comuni.
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