Svolta, green pass obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro

Domani il nuovo decreto con l'obbligo della certificazione sia negli enti pubblici che nelle aziende private. Draghi ha già informato i sindacati

ROMA — Oggi il Senato ha approvato in via definitiva il decreto del Luglio scorso sul green pass e il governo ha subito accelerato sul nuovo provvedimento che estenderà l'obbligo della certificazione verde a tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. Il Consiglio dei ministri è convocato per domani e oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi ha già informato delle sue intenzioni le organizzazioni sindacali.

Dopo una settimana vorticosa di incontri e confronti e viste le recenti posizioni pro-green pass di alcuni esponenti di spicco della Lega come il ministro allo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il premier ha rotto gli indugi e varerà un provvedimento generale, senza distinzioni. Lo ha confermato anche la ministra per gli affari regionali Maria Stella Germini. "Solo immunizzando la stragrande maggioranza della popolazione possiamo contenere i contagi - ha detto Gelmini - Abbiamo intrapreso una strada chiara, il Consiglio dei ministri di domani sarà un momento importante".

Nei giorni scorsi si erano accavallate varie ipotesi sul decreto di estensione del green pass: obbligo solo per i dipendenti pubblici, poi anche per chi lavora nelle attività che sono già tenute a chiedere la certificazione agli utenti (piscine e palestre, ristorazione al chiuso, cinema, teatri e musei), infine la decisione di tagliare la testa al toro e rendere obbligatorio il green pass per tutti i lavoratori, pubblici e privati.

Nel decreto dovrebbe essere indicata anche una data entro la quale mettersi in regola, forse il 10 o il 15 Ottobre.

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