Cronaca giovedì 18 novembre 2021 ore 19:45
Guerrieri no-vax addestrati a colpire i centri vaccinali
Sono 20mila le persone che formavano il gruppo no vax attivo sui social. Indagati a Firenze e Pisa per atti vandalici a drive through e hub vaccinali
FIRENZE — Addestravano guerrieri no vax per poi colpire e vandalizzare drive through e centri vaccinali. Blitz alle prime ore di questa mattina della Polizia, coordinato dalla Procura della Repubblica di Firenze, che ha eseguito 5 perquisizioni in varie province Italiane a Firenze e Pisa, Brescia, Como e Viterbo, a carico di 5 persone attive nella rete del movimento “V_V”(Voce di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani).
In particolare, le indagini avviate dalla Digos di Firenze hanno permesso di individuare un gruppo, formato da quasi 20mila persone, attivo su alcune delle principali piattaforme social con oltre 50 fra pagine, gruppi, canali e chat.
Durante le indagini sarebbero emerse responsabilità a carico dei perquisiti, indagati a vario titolo per associazione a delinquere, i quali avevano creato un sistema attivo soprattutto su Telegram, il tutto finalizzato a far sfociare il dissenso verso il piano di contenimento della pandemia verso azioni, come imbrattamenti e danneggiamenti, da portarsi avanti sul territorio nazionale.
Secondo quanto appurato dagli inquirenti, il sistema ideato era finalizzato a reclutare, formare ed istigare gli attivisti più radicali a portare avanti azioni contro strutture o protagonisti dell’attuazione del piano vaccinale e, più in generale, del contenimento della pandemia.
Venivano fornite anche indicazioni su come eludere eventuali indagini: “muoversi sempre nei punti ciechi… l’importante è trovare una zona sicura senza telecamere… il problema delle telecamere non è tanto che ti riprendono in un determinato momento… ma che ti possono seguire se passano da un punto all’altro… Quindi l’unica cosa che è veramente importante è avere un punto “isola”, “Compio la mia azione con berretto, occhiali da sole, mascherina, vestito di nero, trovo zona lontana dalle telecamere dove levo berretto, occhiali, mascherina”.
Il percorso intrapreso, portava, dopo forme di selezione fatte anche con veri e propri test di adesione alla struttura, ad arruolare l’attivista come “Guerriero” al quale venivano impartite sistematiche direttive volte alla progressiva attuazione del piano del gruppo.
In particolare, l’indagine ha evidenziato come il giovane originario della provincia di Pisa che si sarebbe reso responsabile nell’Agosto scorso delle scritte contro il centro vaccinale di Firenze Nelson Mandela Forum, sarebbe stato anche l’autore delle similari azioni portate avanti in quegli stessi giorni a Pontedera ed Ospitaletto nel pisano e a Empoli, Castelfiorentino e lungo la Starda di Grande Comunicazione FiPiLi, nel territorio fiorentino.
L’indagine ha altresì permesso di verificare che l’uomo avrebbe ricevuto informazioni sull’esatta dislocazione di centri vaccinali e drive through da un dipendente dell’Asl fiorentina ed aveva poi intrapreso il percorso tracciato dagli organizzatori di “V_V” per il compimento delle azioni.
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