Cronaca venerdì 23 settembre 2022 ore 08:16
Persi in vetta sulle Apuane nel buio della notte
L'allarme per due alpinisti dispersi lungo la via Oppio Colnaghi è scattato nella serata di ieri. Stamani si è levato in volo Pegaso
MASSA-CARRARA — Due alpinisti si sono trovati perduti sulle Aupane, bloccati sulla parete nord del Pizzo d'Uccello a 1.781 metri d'altitudine nel buio della notte e sono stati recuperati stamani con l'elicottero Pegaso tramite verricello. L'allarme è scattato nella serata di ieri. A lanciarlo sono stati loro stessi, che coi loro telefoni hanno chiamato il numero unico d'emergenza 112 che ha allertato vigili del fuoco, 118 e soccorso alpino e speleologico toscano.
Proprio una squadra del Sast è stata attivata dalla stazione di Carrara e Lunigiana. I due avevano perso l'orientamento mentre percorrevano la via alpinistica Oppio Colnaghi, e hanno fornito le prime indicazioni ai soccorritori per far capire la loro posizione. Il collegamento telefonico è stato determinante: la via alpinistica è un classico, ma è lunga e caratterizzata da diedri e anfratti.
La posizione è stata individuata intorno alle 22,30. I due erano in buone condizioni di salute. Così, per evitare probabili scarichi di pietre dall’alto, l’intervento tramite elicottero è stato programmato per le prime luci dell’alba di stamani. Alle 7 Pegaso 3 è decollato dalla base di Cinquale imbarcando il capostazione dell’unità di Carrara in appoggio al tecnico di elisoccorso. I due recuperi sono avvenuti tramite verricello. I due alpinisti - originari uno di Chamonix e uno del Comasco - sono stati portati alla base di Massa Cinquale e poi riaccompagnati alle macchine.
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