Attualità martedì 29 settembre 2015 ore 19:20
No allo sterminio dei cinghiali
Protesta della Lav e delle associazioni animaliste sotto alla sede del Consiglio contro la legge allo studio della Giunta per contenere gli ungulati
FIRENZE — "No allo sterminio degli ungulati in Toscana". Lo chiedono la Lav e la Caart con una protesta sotto la sede del Consiglio regionale. La manifestazione è stata indetta contro la legge, allo studio della giunta, per risolvere l'emergenza ungulati che prevederà regole meno restrittive per l'attività venatoria.
Secondo le associazioni animaliste invece che uccidere 3 cinghiali su 4 l'unica via percorribile è quella del controllo della fertilità. Anche secondo la Lav questi animali hanno bisogno di essere controllati e contenuti.
Antonella Messeri ha sottolineato che oggi esistono dei modi di inibire la fertilità in sperimentazione che permettono la sterilizzazione dell'animale attraverso la somministrazione di cibo senza quindi andare ad uccidere l'animale. Le associazioni animaliste chiedono alla Regione di investire in questo tipo di sterilizzazione sperimentale.
Della stessa opinione anche Giacomo Giannarelli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che ha partecipato alla protesta insieme a Enrico Cantone e Andrea Quartini anche loro consiglieri regionali del M5S.
Secondo la Lega anti vivisezione i veri responsabili del problema ungulati sarebbero i cacciatori che hanno introdotto nella nostra regione i cinghiali dall'Est Europa determinando così l'estinzione di quello maremmano.
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