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Attualità martedì 23 gennaio 2024 ore 15:10

Sos del Parco, "Le dune stanno scomparendo"

Il cippo durante un intervento di messa in sicurezza del 2021

Spariti oltre 100 metri di spiaggia in 200 anni. Il presidente del Parco di San Rossore Lorenzo Bani: "Servono interventi anti-erosione"



PISA — La spiaggia di San Rossore continua ad arretrare. A lanciare l'allarme è il presidente del Parco Lorenzo Bani, che chiede un intervento urgente per contrastare il fenomeno.

"L'ecosistema dunale, già minacciato dai rifiuti che arrivano dal mare, è in forte sofferenza - ha detto Bani- le dune stanno scomparendo mangiate dall'erosione: particolarmente preoccupanti sono le condizioni delle Lame di fuori, importante riserva naturale ricca di biodiversità caratterizzata da un sistema di acque dolci che si trova a nord di Boccadarno".

Per dare un'idea delle dimensioni del fenomeno, l'ente Parco porta come esempio il cippo che fu installato nei pressi del Gombo al tempo dei Lorena. Il manufatto, risalente al 1824, fu posto a distanza di 200 braccia fiorentine dalla linea di costa, corrispondenti a 116 metri, ma oggi è sul mare.

Una tendenza opposta a quello che succede a nord del Serchio, dove la spiaggia aumenta vistosamente con problemi opposti al porto di Viareggio, per cui servono importanti lavori di dragaggio. "Prendiamo atto dell'accordo per il ripascimento di Carrara con la sabbia del dragaggio di Viareggio - ha affermato - ma chiediamo che una parte sia destinata anche a San Rossore".

"In generale l'attenzione verso il fenomeno erosivo si è finora concentrata sulle zone abitate e dove insistono le attività economiche, e per sensibilità verso le persone colpite non siamo intervenuti prima - ha concluso - adesso è giunto il momento di allargarsi a considerare le zone di alto pregio naturale".

La zona di San Rossore è già inserita in uno studio condotto dal dipartimento di ingegneria idraulica e marittima dell’università di Firenze. "Ora - conclude Bani- bisogna programmare interventi come ripascimenti, sistemazioni dei pennelli, dighe soffolte e tutto quanto ci indicheranno gli esperti".


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