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Attualità mercoledì 04 maggio 2022 ore 09:03

Il mondo del fumetto piange Luca Boschi

Luca Boschi - Foto Fb Lucca Comics

Si è spento nella sua dimora pistoiese uno dei massimi esponenti del fumetto italiano, artista internazionale e già direttore culturale a Lucca Comics



PISTOIA — Addio a Luca Boschi, scomparso all'età di 66 anni. Artista poliedrico, apprezzato a livello internazionale, era uno dei massimi esponenti del fumetto italiano, tra i punti di forza della rassegna toscana Lucca Comics.

Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi ha detto "Con la morte di Luca Boschi non se ne va solo uno straordinario fumettista ma un pezzo di cultura e di arte che abbiamo avuto l’onore e la fortuna di avere come nostro concittadino. L’elenco di ciò che è stato non può bastare a definirlo né a ricordarlo. Restano le sue tante opere, le sue storie, gli insegnamenti dati - aggiunge Tomasi - se ne va invece l’enorme bagaglio di conoscenze che solo lui aveva. Esprimo il mio sincero cordoglio, anche da appassionato lettore di fumetti, e quello dell’Amministrazione comunale per questa perdita". 

Un ricordo di Luca Boschi anche dagli organizzatori del Lucca Comics "Raccontare il fumetto con cura e competenza non è semplice, viverlo nel raccontarlo lo è ancora meno, eppure ci sono persone che riescono a dare forma a questa particolare alchimia, regalando ai lettori punti di vista, idee, universi narrativi e visioni. Luca Boschi coltivava la Nona Arte in tutte le sue forme: amava scriverne (come critico, giornalista e autore di saggi) e scriverla (in veste di sceneggiatore). Inizia a collaborare con il Salone dei Comics di Lucca nella prima metà degli anni ottanta e ne diviene in breve uno dei punti di forza, assumendo il ruolo di direttore culturale del nostro Festival in un momento di grande transizione, alla fine degli anni ’90. Anni di pochissime risorse ma di grandi iniziative: memorabile la mostra da lui curata insieme a Gianni Canova “Dylan Dog indagatore dell'incubo”, evento principale dell'edizione del 1993 e realizzata nella splendida location di Villa Bottini. Luca è stata una delle figure che ha contribuito a creare i pilastri del Festival ma è stato soprattutto un amico e un professionista che ha lasciato un segno personale nella cultura legata ai nostri mondi e un'impronta indelebile in tutto quello che ha toccato, come persona e come professionista".


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