Attualità venerdì 23 ottobre 2020 ore 16:30
Le vie della movida diventano zone rosse
Il sindaco di Prato Biffoni ha firmato un'ordinanza che vieta alle persone di sostare nelle zone del centro dove c'è più assembramento nel weekend
PRATO — C'è allarme per la salita rapida del contagio e scatta anche a Prato l'ordinanza restrittiva che vieta di stazionare nelle vie del centro dove con più facilità si formano assembramenti soprattutto nel weekend.
Il sindaco Matteo Biffoni ha vietato fino al 13 novembre il venerdì e il sabato dalle 23 alle 5 di mattina di poter sostare nelle seguenti vie: via Pugliesi, via dell'Accademia, via Giuseppe Garibaldi, via Settesoldi, via dei Lanaioli, via dei Sei, via dei Cimatori, vicolo Inghirami, via Buonconti, via Verdi, via Cesare Guasti, via Firenzuola, Corso Mazzoni, via Ricasoli, via Cairoli, via Santa Trinita. Si tratta di strade molto strette che in orario serale sono molto frequentate.
Nell'ordinanza viene specificato che resta comunque la possibilità di attraversamento per l'accesso ai locali, negozi e alle abitazioni. In caso di violazioni previste multe da 400 a 1.000 euro.
Prato segue le ordinanze dei sindaci di altre città Toscane (vedi articolo collegato): a Firenze il divieto parte dalle 19 fino alle 2 di notte di venerdì e sabato, a Pisa due piazze sono zona rossa quella delle Vettovaglie e quella dei cavalieri, dalla mezzanotte alle 5, a Viareggio è vietato sostare in piazza Shelley dalle 21 alle 5 del mattino.
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