Cronaca giovedì 27 marzo 2025 ore 19:00
Operai sfruttati e in nero, arrestati 3 imprenditori

Un uomo e due donne sono stati arrestati per aver occupato cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno, sfruttamento, intermediazione illecita
PROVINCIA DI PRATO — Stranieri presenti illegalmente in Italia occupati in nero, senza alcun contratto né tutela: tre imprenditori, un uomo e due donne tutti di origini cinesi, sono stati arrestati in provincia di Prato, fra il capoluogo e Carmignano. Dovranno rispondere di occupazione di cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno e intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. L'attività delle imprese è stata sospesa.
Nelle tre aziende, sono stati individuati in tutto 25 operai in posizione irregolare sia sotto il profilo contrattuale che sotto quello del titolo di soggiorno sul territorio nazionale.
In particolare, nei confronti di una delle donne gli accertamenti avrebbero portato ad appurare varie condotte in danno dei lavoratori occupati in quel modo, fra cui retribuzioni inadeguate, ore di lavoro di gran lunga più numerose rispetto ai limiti di legge per 7 giorni su 7, turni quotidiani di oltre 12 ore senza interruzioni adeguate. Sono poi stati scoperti locali dormitorio per i lavoratori. L'impresa e il capannone sono stati sottoposti a sequestro.
L'altra imprenditrice ha invece patteggiato una pena per il reato di assunzione di persone prive di permesso di soggiorno.
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