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Attualità lunedì 09 gennaio 2023 ore 17:00
Dopo le abbuffate dieta per 4 toscani su 10
Il tour de force gastronomico delle feste natalizie va, manigliette e rotolini restano. La lista di alimenti furbi per eliminarli in fretta
TOSCANA — Il tour de force gastronomico tra pranzi e cenoni delle feste va, manigliette e rotolini accumulati restano. Ma la lotta per eliminarli è già alle porte, con il 40% dei toscani pronti alla dieta per smaltire i chili di troppo messi su, circa 2 per effetto del consumo di suppergiù 15mila-20mila chilocalorie. Lo afferma Coldiretti Toscana alla luce di un'indagine condotta con Ixè.
L’effetto del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche è amplificato, spiega l'associazione degli agricoltori, dalla sospensione, spesso, delle attività sportive con maggior sedentarietà: "Le lunghe soste a tavola con parenti e amici hanno ridotto il movimento fisico e favorito l’accumulo di peso", sottolinea Coldiretti Toscana.
E allora avanti con la dieta per 4 toscani su 10, e gli agricoltori hanno stilato una lista di alimenti furbi e detossinanti per favorire il ritorno in forma: "In questa stagione – indica Coldiretti Toscana – tra la frutta da non dimenticare ci sono arance, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote".
Gli alimenti perdi-peso
Affogarle nel condimento non è una buona idea, ma insalate e verdure si possono insaporire con profitto con un filo d'olio d’oliva, "ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l’invecchiamento dell’organismo e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l’iperacidità gastrica".
Via libera alle arance, aggiungono gli agricoltori dell'associazione toscana, fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l’influenza, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio sono capaci di svolgere un’azione antidiarroica e di regolare la colesterolemia.
E poi le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro.
I kiwi ricchi di vitamina C, fosforo e potassio sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell’intestino: i semini neri in esso contenuti, infatti, ne stimolano le contrazioni. Tutta la verdura a foglie verde scuro come spinaci e cicoria – continua Coldiretti Toscana – contiene acido folico, gruppo vitamine B, essenziale nella formazione dei globuli rossi del sangue per la sua azione sul midollo osseo.
Ancora, l’insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato ed assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio.
Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza. Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi.
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