Attualità venerdì 17 maggio 2024 ore 18:00
Esperti di droni a difesa dell'ambiente
In Toscana l'esercitazione del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. Al lavoro per procedure operative sempre più efficaci
TOSCANA — Utilizzare i droni per il monitoraggio e il controllo delle dune e della linea di costa, di aree bruciate, di cumuli di rifiuti, del corso dei fiumi e dello stato delle cave per le azioni di ripristino.
Con questo obiettivo circa 70 esperti di droni si sono dati appuntamento per la seconda esercitazione italiana del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. Dopo il primo incontro in Emilia Romagna nel mese di Novembre, le operazioni si sono spostate in Toscana, per la precisione negli ambienti costieri di San Rossore a Pisa, sui Monti Pisani nel comune di Calci e in alcune cave dismesse nella zona di Monsummano Terme, nel Pistoiese.
Scopo dell’esercitazione rendere più efficace il monitoraggio ambientale attraverso l’uso di tecniche di osservazione della terra da remoto. L’impiego dei droni in questo ambito è già diffuso a livello nazionale, ma l'obiettivo è quello di una ulteriore crescita in termini di omogeneizzazione delle procedure operative per arrivare così ad uno standard comune, con protocolli metodologici condivisi.
La Regione Toscana, spiega l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, ha messo a disposizione degli enti locali toscani e non la sua 3D data, la piattaforma gratuita che raccoglie ed utilizza i dati raccolti dai droni e se ne serve per garantire il monitoraggio e il controllo del territorio.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI