Migliaia di toscani ancora a caccia di tamponi e test rapidi

TOSCANA — Nonostante l'ordinanza emanata ieri dal governatore Giani per semplificare la procedura per la diagnosi della positività al Covid (in pratica ora basta un test antigenico rapido senza la conferma di un tampone molecolare), i disagi per la mostruosa impennata dei contagi registrata durante queste festività natalizie continuano. E la Regione sta correndo ai ripari. 

Ma andiamo con ordine.

Anche la notte scorsa e durante la giornata di oggi migliaia di persone hanno atteso a lungo prima di riuscire a prenotare un tampone molecolare sul portale regionale prenotatampone.sanita.toscana.it, riuscendo spesso a fissare l'appuntamento solo a grande distanza dalla propria abitazione. Un esempio? Una ragazza che abita in provincia di Pisa, contatto stretto di un contagiato e quindi molto probbailmente positiva, potrà fare il tampone solo a Grosseto, dopo 2 ore di auto.

Tanti cittadini esapserati si sono così rivolti alle strutture private ma a caro prezzo: il test costa tra i 50 e i 130 euro a patto di attendere non meno di 5 giorni per il prelievo. In alcuni casi si sono create file di non prenotati all'esterno dei laboratori, persone in attesa dalle 7 del mattino con la speranza di inserirsi tra un turno e l'altro. Non sono mancati tentativi di effettuare i tamponi addirittura all'esterno dei laboratori per l'impossibilità di accedere all'interno senza la liberatoria della Asl. Le richieste sono talmente numerose che fioccano le segnalazioni di prezzi gonfiati, con cifre raddoppiate per i clienti che vogliono il risultato del molecolare entro 24 o 36 ore. Per quanto riguarda i test rapidi, alcuni laboratori privati non li effettuano e così gli utenti si sono buttati sulle farmacie. Ma anche qui, solita storia: test esauriti in poche ore e prenotazioni al completo.

Per fronteggiare l'emergenza, il governatore Eugenio Giani ha quindi riunito i vertici della sanità, mettendo a fuoco 3 linee di intervento: 

1) incremento della capacità di processamento dei tamponi molecolari nei laboratori pubblici, passando da 10mila esami al giorno a 20mila.  

2) mega-rifornimento di tamponi antigenici rapidi: Estar ne metterà a disposizione delle Asl 530mila che saranno distribuiti a medici di famiglia, associazioni di volontariato e a farmacie strutture sanitarie private disposte a sottoscrivere un accordo con la Regione. "Da oggi al 14 Gennaio saranno disponibili 25mila test rapidi al giorno in più" ha garantito il presidente della Regione.

3) a breve sarà allestita nel Mandela Forum di Firenze una nuova centrale di tracciamento dei contatti dei positivi per l'Asl Toscana Centro mentre sarà aumentato il personale in forze nella centrale di Arezzo dell'Asl Toscana Sud Est e in quella di Carrara dell'Asl Toscana Nord Ovest. Presto gli stessi cittadini contagiati, attraverso un link apposito, potranno inviare direttamente alle centrali l'elenco dei propri contatti stretti.

"Siamo consapevoli delle difficoltà che abbiamo davanti - ha concluso Giani - ma con la collaborazione di tutti possiamo farcela. A mio avviso però servono anche misure di interdizione alla mobilità per le persone non vaccinate che, anche se non sono portatrici di contagio, appesantiscono fortemente il sistema dei tamponi".

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