
La velocissima Kelly Doualla batte il record europeo under 18 nei 100 metri: è la terza italiana di sempre

Attualità lunedì 21 luglio 2025 ore 14:00
Oratori, protocollo Regione-Ret

Il documento, firmato dal presidente Giani e dal cardinale Lojudice, prevede il rafforzamento delle relazioni istituzionali e un tavolo permanente
TOSCANA — Un protocollo d'intesa per valorizzare la funzione sociale, educativa e formativa degli oratori. Lo hanno firmato questa mattina il presidente Eugenio Giani e il cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana, in rappresentanza rispettivamente della Regione Toscana e Ret (Regione Ecclesiastica Toscana).
Il documento ribadisce i contenuti della legge regionale 17 del 18 marzo 2025, prevedendo il rafforzamento delle relazioni istituzionali tra i due enti ed istituendo un tavolo permanente di confronto e monitoraggio in materia di politiche educative e giovanili.
La legge regionale per il “Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa degli oratori e delle attività oratoriali" introduce strumenti volti a sostenerne e valorizzarne il ruolo educativo e aggregativo, sostenendo le attività promosse da parrocchie, enti ecclesiastici e associazioni a favore di minori, adolescenti e giovani, attraverso l’erogazione di contributi.
La legge prevede un finanziamento triennale di 300mila euro dal 2025 al 2027 per iniziative culturali e di solidarietà, eventi sportivi, percorsi di recupero, fino alla manutenzione dei luoghi di incontro.
A questo proposito è aperto il bando per l’assegnazione di contributi a “Sostegno di progetti finalizzati alla valorizzazione degli oratori e delle attività oratoriali - Annualità 2025”, promosso nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani. La scadenza è il 1 Settembre. "E’ importante - sottolinea il presidente Giani- sostenere queste attività di carattere sociale, interculturale e inclusivo, che riguardano così da vicino la vita e la socialità di tanti bambini, adolescenti e giovani. Lo faremo in rapporto costante con la Conferenza Episcopale Toscana, attraverso progetti sul territorio che vanno dalle attività sportive, alla formazione degli operatori, all’adeguamento delle strutture".
Il cardinale Lojudice si è soffermato sul ruolo centrale degli oratori come luoghi di aggregazione e anche di formazione. "Certamente - ha spiegato- è centrale oggi ripensarli, andando incontro alle nuove esigenze delle famiglie, dei territori e, in modo particolare, dei ragazzi stessi, osservando le loro vite e provando a dare risposte alla luce dei loro problemi e dei loro bisogni".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI