Attualità domenica 02 marzo 2025 ore 18:30
Tumore al seno, il volontariato in numeri

I dati del report annuale fotografano l'attività svolta nel 2023: raccolti fondi per circa 389mila euro e acquistate oltre 40 strumentazioni
TOSCANA — Numeri in crescita per il volontariato toscano in tema di prevenzione e cura del tumore al seno. Nel 2023 le associazioni attive sul territorio hanno raccolto fondi per circa 389mila euro, in aumento del 30 per cento rispetto all’anno precedente e acquistato 44 strumentazioni diagnostiche e di cura.
E' quanto emerge dal report redatto annualmente da Europa Donna con PwC Italia che fotografa l’attività svolta nel 2023 da centinaia di volontarie sul territorio. Il report è stato illustrato nei giorni scorsi in occasione dell'incontro tra la Regione e Europa Donna Italia e Toscana a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.
“I dati - sottolinea la presidente di Toscana donna Pinuccia Musumeci - testimoniano un lavoro prezioso e in crescita che le volontarie della Toscana portano avanti sul territorio. Nel corso dell’anno le associazioni toscane hanno realizzato più di 3.900 incontri e visite specialistiche e organizzato eventi dedicati a sensibilizzare le donne alla prevenzione: ne sono state coinvolte più di mille. Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno attivo di circa 670 volontari, che svolgono un’attività instancabile, sia nella promozione della cultura della diagnosi precoce, sia nel rispondere ai bisogni di pazienti e caregiver, nell’organizzare attività in loro sostegno, nel fornire assistenza, qualificandosi come risorsa indispensabile per completare il welfare del nostro servizio sanitario regionale".
“In Toscana - sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani - crediamo nella sanità pubblica, una sanità di tipo universalistico e dove è importante investire sulle tecnologia, sul personale e sulle attività di prevenzione. Ma la sanità toscana può contare anche sul grande valore aggiunto portato dal volontariato attivo: volontarie e volontari impegnati nell’assistenza, volontarie e volontari che si danno da fare per sensibilizzare altri cittadini alla prevenzione e a corretti stili di vita, volontari e volontarie che raccolgono anche, come in questo caso, fondi da investire nella sanità pubblica per acquistare strumentazioni utili a diagnosi e cure. E a tutti questi volontari va il nostro ringraziamento”.
A evidenziare l'importante sinergia tra associazioni e sanità pubblica è anche l'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini: "Stiamo parlando di realtà che producono un impatto positivo nelle nostre comunità, in grado di attivare risorse da destinare all’acquisto di strumentazione, coinvolgere le persone sui temi della prevenzione e fare divulgazione restituendo anche una nuova percezione della malattia e della cura”. E anche l'assessora alle politiche di genere Alessandra Nardini, ha sottolieato come "I progressi che stiamo facendo nella lotta al tumore al seno non sarebbero stati possibili senza la preziosissima collaborazione e le tante attività messe in campo dalle associazioni toscane".
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