Attualità giovedì 24 giugno 2021 ore 19:30
Tre Pegaso per dire grazie a chi ha salvato Nicola
Giani ha consegnato il riconoscimento al sindaco di Palazzuolo, al giornalista che ha trovato il bimbo e al carabiniere che l'ha recuperato
FIRENZE — Tre Pegaso della Regione a tre persone che simboleggiano il lieto fine della storia di Nicola, il piccolo di 21 mesi scomparso nei boschi di Palazzuolo sul Senio e poi ritrovato a 3 chilometri da casa dopo 36 ore di ricerche a cui hanno partecipato centinaia di operatori e volontari.
Il presidente della Regione Eugenio Giani quindi consegnato il massimo riconoscimento della Regione a Gian Piero Philip Moschetti, sindaco di Palazzuolo; a Giuseppe Di Tommaso, il giornalista de 'La vita in diretta' che per prima ha udito il lamento del bambino in fondo a una scarpata; a Danilo Ciccarelli, luogotenente dei Carabinieri che si è calato nel dirupo e ha recupetato il piccolo. “Tre simboli dell'Italia e della Toscana che amiamo e che vogliamo” ha detto Giani.
La cerimonia si è svolta nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione dove erano presenti il sindaco Moschetti e il luogotenente Ciccarelli mentre il giornalista Di Tommaso si è collegato in video.
“Il Pegaso è un segno di speranza, dinamismo e forza attraverso le ali di guardare al mondo; il Pegaso per noi è questo: il senso di libertà, il senso dell’impegno e della solidarietà di guardare il futuro - ha spiegato Giani - E mai è così pertinente come nella giornata di oggi. Questi tre uomini rappresentano la vittoria di una comunità . A loro e a tutte le forze dell’ordine, soccorritori e volontari va il più grande ringraziamento della Toscana.”
Giani, insieme al sindaco Moschetti e a Ciccarelli, ha ripercorso le ore precedenti al ritrovamento: la paura, l’ansia, le telefonate nella notte col sindaco di Palazzuolo; lo straordinario lavoro dei volontari e di tutte le forze scese in campo per tutta la durata della sparizione di Nicola: “Il mio grazie è immenso - ha concluso Giani che ha fatto visita al piccolo durante le ore di ricovero all'ospedale Meyer per accertamenti - La mobilitazione dei volontari, delle forze dell’ordine e l’intuito del giornalista hanno portato il risultato straordinario di farci riabbracciare Nicola . E dietro a quegli occhi vedo la speranza del nostro futuro dopo l’emergenza sanitaria”.
Per il sindaco è “la vittoria della competenza, dell’ostinazione , della voglia di andare avanti senza arrendersi. Voglio ringraziare - sottolinea Moschetti- questo sistema e questa organizzazione che rappresenta una squadra straordinaria”.
Ciccarelli ancora emozionata parla del ritrovamento: le braccia al collo del bambino, la vocina che lo chiamava ‘mamma’ nel momento in cui la testolina di Nicola è sbucata dall’erba alta. “in un primo momento – racconta Ciccarelli- pensavo potesse essere un capriolo o un daino, ma ho deciso di verificare e mi sono calato nella scarpata”.
Il giornalista Rai Di Tommaso, in collegamento video per la premiazione, racconta il momento dell'avvistamento: "Sono sceso dalla macchina e poi non so, e' stato un'intuizione a farmi trovare Nicola, ma sono felice di aver aiutato a ritrovare un bimbo di soli 21 mesi dopo 30 ore di scomparsa. Questo- conclude Di Tommaso - e' il più bel premio che potessi ricevere nella mia vita e nella mia carriera professionale. Il bambino sta bene, ci siamo abbracciati con i familiari mentre il piccolo Nicola mi mandava i bacini, è la miglior cosa che potesse capitarmi nella vita".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI