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Attualità lunedì 11 gennaio 2021 ore 18:45

Crisi da Covid, aperti i bandi per i contributi a fondo perduto

Gli aiuti stanziati dalla Regione sono destinati a ristoranti, bar, locali notturni, ambulanti, spettacoli viaggianti. Ecco come presentare la domanda



TOSCANA — La Regione Toscana ha pubblicato on line, in contemporanea, i due bandi annunciati dall'assessore regionale Leonardo Marras per distribuire contributi a fondo perduto ad alcune categorie economiche pesantemente danneggiate dall'epidemia di Covid: ristoratori, bar e imprese del divertimento nel caso del primo bando, ambulanti di fiere paesane e mercati turistici e operatori degli spettacoli viaggianti nel secondo bando. Qui sotto tutti i dettagli per eccedere agli aiuti.

BANDO PER RISTORATORI, BAR E IMPRESE DEL DIVERTIMENTO

Da oggi, 11 gennaio, si possono presentare le domande per il bando di aiuti a ristoranti, bar, pasticcerie e imprese del divertimento, come locali notturni e da ballo, che hanno patito pesanti danni a seguito dell'epidemia e delle restrizioni per il contenimento del contagio.

Il bando è stato pubblicato sul sito di SviluppoToscana - https://www.sviluppo.toscana.it/ristoratori - e a disposizione ci sono oltre 19 milioni e 543 mila euro. C’è tempo fino alle ore 17 del 25 gennaio per inoltrare le richieste.

Per godere dei 2500 euro di contributo a fondo perduto l’unica condizione richiesta è che dal primo gennaio al 30 novembre 2020 il fatturato generato sia inferiore di almeno il 40% rispetto a quello dei mesi corrispondenti del 2019. L’intervento si rivolge a micro, piccole e medie imprese della ristorazione e del divertimento contraddistinte dai codici Ateco Istat 56 e 93.29.10.

Non si tratta di un bando a sportello: non vale cioè la regola di dare la priorità a chi per primo presenterà la domanda. La graduatoria sarà invece determinata in funzione della percentuale di calo del fatturato, privilegiando chi ha avuto le maggiori perdite. Le imprese costituite nel corso del 2020 saranno posizionate tutte al primo posto nella graduatoria, ma il contributo sarà riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività. Il conteggio parte dall’emissione delle prima fattura. Se l’azienda dunque è stata attiva fino a novembre di quest’anno per meno di undici mesi il contributo sarà inferiore a 2500 euro. Le imprese che hanno iniziato ad operare tra il 16 novembre e il 31 dicembre 2019 riceveranno il contributo pieno.

La domanda di agevolazione devono essere presentate esclusivamente on line da un legale rappresentante dell'impresa previo accesso, tramite credenziali Spid Livello 2 o Cns, al sistema informativo. 

Subito dopo il 25 gennaio una graduatoria sarà velocemente composta sulla base delle autodichiarazioni presentate e, laddove risulti regolarità contributiva da parte delle aziende attestata dal Durc, l’erogazione del ristoro alle imprese sarà praticamente immediata. Nel caso di problemi con il Durc, ci saranno trenta giorni per regolarizzare o chiarire la posizione.

BANDO PER AMBULANTI DI FIERE PAESANE E MERCATI TURISTICI E PER GLI OPERATORI DEGLI SPETTACOLI VIAGGIANTI

I ristori riguardano gli operatori di spettacoli viaggianti e itineranti, gli ambulanti di mercati turistici e gli ambulanti che partecipano a mercati temporanei legati di fiere e feste paesane. Il bando è stato pubblicato sul sito di Sviluppo Toscana - https://www.sviluppo.toscana.it/operatoriitineranti - e da oggi fino alle ore 17 del 29 gennaio si potranno inoltrare le richieste.

Come per operatori della ristorazione e imprese del divertimento, la misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese che hanno avuto un danno nei fatturati durante il lockdown e per la cancellazione o sospensione di eventi. In particolare il calo del fatturato nei primi undici mesi del 2020 rispetto agli stessi del 2019 dovrà essere di almeno il 50 per cento. L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto: 2500 euro per gli esercenti attività di spettacolo viaggiante ed itinerante e 1500 euro per gli ambulanti di fiere e mercati turistici.

Le risorse complessivamente a disposizione sono pari a 2 milioni di euro, suddivisi in parti uguali per le due categorie.

Le domande devono essere presentate on line da un legale rappresentante dell’impresa previo accesso al sistema informativo tramite Spid livello 2 o Cns. La graduatoria che sarà stilata in base alla percentuale di riduzione dei fatturati dando priorità a chi ha subito il maggiore danno. Le imprese costituite nel corso del 2020 saranno posizionate tutte al primo posto.


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