Attualità sabato 30 settembre 2023 ore 19:00
Otto piani di salute, rinasce il blocco ospedaliero
Via al cantiere che riconfigurerà 15mila metri quadri di spazi da destinare alla cura di chi non necessita di ricovero. Investimento di 30 milioni
EMPOLI — Otto piani di salute in cui ospitare i servizi sanitari rivolti ai pazienti che non necessitano di ricovero ospedaliero: così sarà il Blocco H dell'ospedale San Giuseppe di Empoli al termine dei lavori di ristrutturazione avviati stamani e il cui completamento è previsto in due anni. Trenta milioni l'investimento complessivo per 15mila metri quadrati di superficie complessiva.
Il progetto dell’edificio H prevede la realizzazione di un percorso principalmente dedicato all’outpatient, ovvero al paziente che necessita di prestazioni sanitarie, ma non di ricovero.
L'intervento è articolato su tre livelli: la messa a norma dell’edificio per prevenzione incendi, le modifiche interne con la realizzazione delle opere di finitura degli impianti (elettrici, speciali, meccanici, etc) nei locali che ospiteranno l’attività in programma e infine le sistemazioni esterne di pertinenza (aree di sosta, aree verdi) con particolare attenzione alla demolizione e smaltimento della rampa esistente sul lato nord.
L’investimento totale ammonta a oltre 30 milioni, rappresentativi del complesso delle opere da eseguire che avranno una durata di due anni dall’inizio del cantiere. Seguirà un periodo di attivazione funzionale dell’edificio ristrutturato per permettere la necessaria fase propedeutica al via effettivo dei servizi sanitari.
Il Blocco H sarà così
Nella struttura gli ambienti accoglieranno al piano terra i servizi dedicati all’accoglienza, con attività amministrative e servizi generali. Un grande open-space adiacente al nuovo ingresso accoglierà i pazienti con postazioni di front-office per le prenotazioni e relativo back-office.
Poi al piano primo ecco la neuropsichiatria infantile, la psicologia e i servizi sociali afferenti. Al secondo piano gli ambulatori di oculistica, dermatologia e altre discipline che effettuano interventi di chirurgia ambulatoriale, in collegamento diretto con le sale operatorie della chirurgia ambulatoriale del blocco G.
Terzo e quarto piano saranno destinati ai locali dedicati ai pazienti dializzati sia con spazi open che sale singole per pazienti in isolamento, oltre che gli ambulatori di dialisi peritoneale. Salendo ancora, il quinto piano accoglierà il Centro Donna e il percorso donna in generale per il trattamento e la prevenzione oncologica.
Al sesto e al settimo piano gli ambulatori generali e specialistici, spazi dedicati alla riabilitazione fisica con ambienti visita, box per trattamenti specifici e una palestra. Infine l’ultimo piano dedicato a spogliatoi, depositi e locali tecnici.
La cerimonia del via ai lavori
Alla cerimonia di inaugurazione stamani tra gli altri erano presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini, il presidente della commissione sanità del Consigli regionale Enrico Sostegni e i sindaci dell'Empolese Valdelsa, in primis la sindaca di Empoli Brenda Barnini, e i vertici sanitari con, sempre fra i molti altri, il direttore servizi sociali Rossella Boldrini in rappresentanza della direzione generale e il direttore sanitario dell'ospedale Silvia Guarducci.
"Continuare ad investire nel sistema sanitario pubblico della Toscana è la nostra priorità. Oggi abbiamo avviato i lavori del nuovo padiglione H all'ospedale di Empoli, investendo 30 milioni di euro per realizzare spazi e servizi all'avanguardia", ha commentato il presidente Giani.
Il cantiere
Nelle prime settimane di avvio del cantiere è previsto il progressivo sbancamento della ex rampa di ingresso all’edificio che vedrà impiegate macchine per il movimento terra e conseguente traffico veicolare di mezzi pesanti che confluiranno, da e per l’area di cantiere, in via Boccaccio all’altezza dell’ingresso del parcheggio utenti.
Al fine di garantire il regolare flusso veicolare e pedonale dell’area saranno impiegati movieri addetti a dirigere i passaggi dei mezzi pesanti.
Le operazioni di sbancamento della rampa rappresentano la fase preliminare per permettere la successiva realizzazione della nuova torre di ingresso, con annessi nuclei scala ed impianti elevatori e il circostante piazzale di accesso e sosta che uniformerà i collegamenti e gli ingressi del nuovo padiglione H ristrutturato con i rimanenti edifici del presidio.
Contestualmente alla fase di sbancamento saranno attivati anche i lavori per i nuovi collegamenti impiantistici dell’edificio e progressivamente le ristrutturazioni interne al fine di garantire la riapertura dell’edificio.
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