Attualità martedì 12 marzo 2024 ore 18:55
Costituzione accessibile a tutti, è la prima in Italia
E' nata in Toscana la prima Carta costituzionale tradotta secondo la Comunicazione aumentativa alternativa. La può leggere anche chi non sa farlo
FIRENZE — E' nata in Toscana la prima Costituzione in Italia tradotta secondo i canoni della Comunicazione aumentativa alternativa (Caa) e dunque pienamente accessibile a tutte e tutti, leggibile anche da parte di chi non sa farlo: dai bambini in età prescolare a chi non parla italiano o ha bisogni educativi speciali.
Questa inedita versione della Costituzione ne dà la piena attuazione, rimuovendo “gli ostacoli (…) che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”. Consentirà la fruizione dei suoi contenuti e il loro studio nelle scuole, sia da parte di studentesse e studenti con bisogni educativi speciali (come disabilità cognitive, autismo, sordità), sia da parte di persone non italofone, nonché di piccolissime e piccolissimi che frequentano la scuola dell’infanzia, ancora non in grado di leggere ma già destinatarie e destinatari di contenuti specifici relativi all’educazione civica.
La Costituzione tradotta in Caa è racchiusa in un volume disponibile da alcune settimane realizzato dal Centro territoriale di supporto (Cts) di Prato e dall’Istituto comprensivo Gandhi, polo regionale per l’inclusione e sede sin dal 2006 dello stesso Cts.
Questa mattina è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dall’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, insieme al dirigente scolastico dell’Ic Gandhi Mario Battiato e dall’assessora a educazione e istruzione del Comune di Prato Ilaria Santi.
Cos'è la Caa
Con l’espressione Comunicazione Aumentativa e Alternativa viene indicato un insieme di strategie, tecniche e tecnologie utilizzate per semplificare e favorire la comunicazione nelle persone che evidenziano difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, in particolare la scrittura e il linguaggio orale.
È “Aumentativa”, perché non si sostituisce alle potenzialità e possibilità comunicative del soggetto, ma le integra, fornendo, indicazioni e suggerimenti per potenziarle e incrementarle attraverso vocalizzazioni, gesti e segni.
È “Alternativa”, perché impiega strategie e tecniche differenti rispetto al linguaggio parlato e scritto.
Un nuovo vocabolario fatto di immagini
Per tradurre il linguaggio tecnico-giuridico costituzionale, è entrato in campo il vocabolario della Caa, composto da immagini che fanno riferimento a parole di uso quotidiano, legate all’ambiente familiare e scolastico.
La 'traduzione' ha richiesto da una parte la semplificazione delle frasi del testo costituzionale, mantenendone però significato specifico e portato valoriale, e dall’altra l’adattamento dei significanti iconici ai contenuti da veicolare, talvolta inventando significanti iconici mai utilizzati prima.
Il volume è frutto di un lavoro approfondito, accurato e sistematico, che ha comportato l’impegno di docenti e il ricorso a specifiche professionalità didattico-metodologiche, linguistiche, giuridiche.
"Orgoglio toscano"
“Il lavoro che viene presentato oggi è motivo di orgoglio per tutte e tutti i toscani – dichiara il presidente Giani -. Dalla nostra terra, arriva un messaggio concreto di inclusione, uguaglianza, democrazia. Questa risorsa didattica renderà più forte la diffusione dell’educazione civica e l’attaccamento delle giovani generazioni ai valori costituzionali”.
“Come Regione Toscana siamo fermamente convinti che il ruolo fondamentale della scuola sia quello di formare cittadine e cittadini liberi e consapevoli, ed in questo la nostra Costituzione antifascista rappresenta un faro insostituibile – ha osservato l’assessora Nardini -. Oggi sono felice e orgogliosa di presentare questa versione, davvero fruibile a tutte e tutti e sono immensamente grata a chi l'ha reso possibile".
"Ci ha stupito che nessuno fino ad oggi avesse pensato di tradurre la Costituzione italiana, che per il mondo della scuola è essenziale anche come testo didattico, nel linguaggio Caa - ha spiegato Battiato -. Fino ad oggi chi non aveva accesso alla lingua alfabetica non aveva accesso nemmeno alla Costituzione, invece con questa taduzione iconica anche i bambini con neurodivergenze, i piccolissimi che ancora non sono alfabetizzati e gli studenti che non conoscono la lingua italiana potranno comprenderla. La vera difficoltà è stata tradurre i termini tecnici, ma grazie ad un lavoro di squadra siamo riusciti in questa impresa".
"L'Ic Gandhi da sempre collabora con il Comune - ha aggiunto Santi - e siamo molto fieri di questo loro lavoro. Prato è una città sicuramente multietnica, sul nostro territorio comunale insistono ben 120 etnie, e da sempre l'inclusione scolastica e sociale delle bambine e dei bambini non italofoni per noi è una sfida fondamentale".
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