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Paura a bordo: la barra di traino rimane attaccata all'aereo che è costretto a un pericoloso atterraggio d'emergenza
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Attualità martedì 12 dicembre 2017 ore 17:00
Raccolti dai migranti 35 quintali di rifiuti
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La Regione ha consegnato gli attestati di formazione a 161 migranti volontari che hanno ripulito le sponde dell'Arno in 161 Comuni toscani
FIRENZE — Si è concluso con la cerimonia di consegna degli attestati di formazione e la proiezione di un docufilm a cura di Maria Vittoria Galeazzi ed Enrico Geri il progetto Migranti bonificatori 2017 promosso dai Consorzi di Bonifica della Toscana dell'Alto, Medio e Basso Valdarno in collaborazione e con il contributo della Regione Toscana.
Obiettivo generale del progetto, avviato nel gennaio scorso ad Arezzo, Firenze e Pisa, era l'integrazione.
In sostanza, dopo il periodo di formazione teorica in materia di sicurezza, riconoscimento, raccolta e differenziazione dei rifiuti condotto dall'agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana Chiantiform, i giovani migranti bonificatori, muniti di scarpe, guanti, gilet e sacchetti di diversi colori, hanno battuto tutto il corso dell'Arno e di alcuni affluenti principali per rimuovere cartacce e piccoli rifiuti, prima o dopo le operazioni di manutenzione come lo sfalcio della vegetazione eseguite dai Consorzi di Bonifica.
Al termine degli interventi scadenzati per tutto il periodo giugno-novembre 2017 tra le province di Arezzo, Firenze e Pisa, si stima che siano stati raccolti e differenziati complessivamente circa 35 quintali di rifiuti vari, oltre ai rifiuti speciali, pericolosi o ingombranti (come apparecchiature elettriche, siringhe, inerti, eccetera) che, una volta individuati, sono stati opportunatamente contrassegnati con nastro bianco/rosso e segnalati ai servizi municipali locali per il loro recupero e smaltimento.
I 161 migranti coinvolti nel progetto provenivano da paesi africani e asiatici come Ghana, Guinea Bissau, Mali, Nigeria, Costa d'Avorio, Cameroun, Sudan, Bangladesh, Pakistan, Senegal, Gambia, Burkina Faso, Liberia, Eritrea, Togo.
A fare il resoconto di un intero anno di progetto sono stati i tre presidenti dei Consorzi di Bonifica insieme all'Assessore all'Immigrazione della Regione Toscana Vittorio Bugli: "Dopo la primissima esperienza dell'anno scorso, il progetto quest'anno si è rafforzato raggiungendo risultati importanti sotto diversi punti di vista - ha commentato Bugli - questa è la strada giusta su cui proseguire anche il prossimo anno".
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