Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:59 METEO:FIRENZE16°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Biden: chi protesta per Gaza «ha ragione»

Attualità sabato 12 dicembre 2020 ore 18:20

L'ira dei ristoranti beffati dall'arancione

covid bar

Oltre 20mila ziende e 150mila lavoratori fermi al palo dopo la speranza infranta di riaprire prima del 20 dicembre. Cna annuncia la protesta



FIRENZE — Insieme ai commercianti a essere furiosi per il mancato ritorno in fascia gialla della Toscana nonostante i dati dei contagi in netto miglioramento (vedi articoli collegati), ci sono anche i ristoranti che avvertono il colpo mortale della chiusura forzata nei giorni prima di Natale, quelli in cui, a cose normali, i locali sarebbero pieni per le cene di auguri. Invece, se niente cambierà, la Toscana dovrà rimanere in fascia arancione e i ristoranti chiusi, almeno fino al 20 Dicembre. 

Per Cna Toscana “la permanenza della Toscana nella zona arancione si traduce in un vero e proprio bagno di sangue per il settore della ristorazione". I numeri sono quelli di un settore che conta "20mila aziende che speravano di poter riaprire e invece non potranno farlo e di quasi 150mila lavoratori, tra indotto e diretti, che vedono seriamente a rischio il mantenimento del loro posto di lavoro", ha detto Luca Tonini, presidente di CNA Toscana

Il mancato semaforo giallo "si traduce in un forte danno per la ristorazione e per tutta la filiera del turismo. Oltre a questo si aggiunge la beffa: se le cose proseguiranno in questo modo, la Toscana tornerà gialla non prima di domenica 20 Dicembre, ovvero un giorno prima dello scattare delle nuove restrizioni contenute nel dpcm dello scorso 6 dicembre. Per le aziende significa, praticamente, perdere tutto l’anno e sperare di ripartire solo nel 2021. Ma in quali condizioni? Senza aiuti immediati si rischia che moltissime di queste realtà non riaprano ad anno nuovo".

La richiesta, che non arriva solo dalla ristorazione, è di prendere subito provvedimenti. Come, ad esempio, l'apertura "di un tavolo di crisi sulla ristorazione, con tutte le associazioni di categoria, perchè queste misure rischiano di condannare a morte migliaia di imprese e di lavoratori".

Intanto, per la settimana prossima, Cna ha già annunciato una manifestazione non solo dei ristoratori, ma anche di "altri associati" che "scenderanno in piazza a Firenze per una manifestazione pacifica volta ad evidenziare i disagi e i problemi della categoria, alla quale va tutta la nostra solidarietà e comprensione.”

Oggi, per accelerare il ritorno in giallo, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha rivolto un appello al Governo affinché la prossima cabina di regia per il monitoraggio sui numeri del contagio si riunisca all'inizio della settimana e non alla fine come avvenuto fino a ora: in questo modo, forse, il ritorno al giallo potrebbe avvenire prima del 20 Dicembre, senza quindi dover attendere un'altra settimana.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno