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Attualità martedì 02 giugno 2020 ore 13:05
Riaprono i musei, ecco quali in Toscana
Il Mibact ha annunciato la riapertura di oltre 50 strutture museali in tutta Italia dopo le chiusure per Covid. E in Toscana in tanti si prenotano
FIRENZE — Dopo le prime aperture dei giorni scorsi, oggi ha riaperto i battenti il grosso dei musei in Italia secondo le disposizioni date da Governo e Regioni per la prevenzione del contagio da Covid-19. Molti i "pezzi da novanta" che sono di nuovo accessibili anche in Toscana, tutti a Firenze: la Galleria dell’Accademia e il Museo degli Strumenti Musicali, i Musei del Bargello con Palazzo Davanzati e il Museo delle Cappello Medicee. Domani tocca alla Galleria degli Uffizi e l'Opificio delle Pietre Dure. Già
Nei musei, che sono stati riorganizzati con percorsi a forzati in ingresso e in uscita e con numeri contingentati di visitatori, si può entrare solo con la mascherina e rispettando le distanze di sicurezza.
A livello nazionale, ieri hanno riaperto il parco Archeologico del Colosseo, il Palatino, il Foro Romano e l'Archivio di Stato di Brescia.
Ecco tutti gli altri siti presenti nell'elenco di riaperture pubblicato dal Mibact: Parco Archeologico di Ostia Antica, quattro siti del Parco Archeologico dei Campi Flegrei (Anfiteatro di Pozzuoli, Parco archeologico di Cuma, Terme Romane di Baia, Museo del Castello di Baia), il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il Parco e il Giardino inglese della Reggia di Caserta, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Parco archeologico di Ercolano, la Galleria Estense di Modena, il Palazzo Ducale di Sassuolo, la Pinacoteca di Ferrara, il Museo storico del castello di Miramare a Trieste.
Riaprono anche i Musei Reali di Torino con Palazzo Reale, Armeria, Galleria Sabauda, Musei di Antichità e Palazzo Chiablese, l, il Castello Piccolomini di Celano, il Museo Archeologico “Dino Adamesteanu” di Potenza, il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, il Museo Archeologico Nazionale “Massimo Pallottino” di Melfi, i cortili e il giardino romantico del Palazzo Reale di Napoli, la Certosa di San Martino, il Parco e la Tomba di Virgilio a Napoli, il giardino di Villa Pignatelli, l’aiuola grande e il belvedere di Villa Floridiana, il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum a Teano, il Museo dei Gladiatori di Santa Maria Capua Vetere, il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, il Teatro romano di Benevento.
Sempre nell'elenco del Mibact sono presenti anche il Museo Archeologico di Cividale, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, il Museo preistorico dei Balzi Rossi a Ventimiglia, l’area archeologica di Nervi, la Villa romana del Varignano a Portovenere, il Museo archeologico nazionale di Luni, il parco archeologico di Naquane, il parco archeologico nazionale dei massi di Cemmo, il Parco archeologico di Egnazia, il Parco archeologico di Monte Sannace, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, il Museo Archeologico Nazionale di Spoleto, il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, l’area archeologica di Carsualae, il Palazzo Ducale di Gubbio, l’Ipogeo dei Volumni con la necropoli di Palazzone.
Domani, oltre a Uffizi e Opificio delle Pietre Dure a Firenze, tornano visitabili anche il Complesso Monumentale della Pilotta a Parma, del Teatro Romano di Gubbio, della Necropoli del Crocefisso del Tufo a Orvieto, mentre storici e studiosi potranno tornare a accedere all’Archivio di Stato di Genova.
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