Attualità mercoledì 16 giugno 2021 ore 13:08
"Mix di vaccini? La sicurezza è elevata"
Lo garantisce il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco Magrini: "Ci sono studi clinici effettuati con il massimo rigore etico"
ROMA — Anche la regione più recalcitrante, la Campania, alla fine si è adeguata e, in ottemperanza a quanto disposto dal Ministero della salute, da oggi in poi inietterà come richiamo i vaccini anti-Covid a Rna messaggero Pfizer o Moderna alle persone con meno di 60 anni che hanno ricevuto come prima dose il vaccino a vettore virale AstraZeneca (per saperne di più clicca qui).
Le nuove disposizioni sulla somministrazione dei vaccini emanate dal Ministero hanno scatenato un putiferio (nel caso di Astrazeneca, è la quarta volta che cambiano in Italia) ma un punto fermo c'è: il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini, ha dichiarato che iniettare vaccini diversi come prima e seconda dose "garantisce una sicurezza elevata".
"Ci sono studi clinici che sono stati fatti nel massimo rigore etico - ha detto Magrini a Rainews24 - Il dubbio era se con il mix si sarebbero riscontrati maggiori effetti indesiderati e quale entità ma invece sono per lo più lievi o moderati e quindi la sicurezza è molto elevata".
La Regione Toscana ha ufficializzato ieri la decisione di adeguarsi alle nuove disposizioni del Ministero.
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