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Lavoro martedì 12 marzo 2019 ore 12:22
Centri per l'impiego, intesa sui navigator
Accordo fra governo e Regioni per l'assunzione nei centri per l'impiego di quattromila dipendenti tramite concorso. I navigator saranno tremila
ROMA — Dopo un braccio di ferro durato molte settimane è stata siglata una prima intesa fra il governo e le Regioni sulla gestione degli organici dei Centri per l'impiego e il ruolo dei navigator.
A darne notizia è l'assessore regionale alla formazione della Toscana Cristina Grieco, coordinatrice della commissione lavoro della Conferenza delle Regioni.
L'accordo prevede che le Regioni possano procedere immediatamente con l'assunzione tramite concorso di quattromila persone nei Centri per l'impiego, utilizzando gli stanziamenti già inseriti nella legge di stabilità.
Altre seimila assunzioni sono in programma a partire dal 2021, sempre tramite concorso, che andranno ad aggiungersi a 1.600 stabilizzazioni.
Dopo il 2021 quindi i Centri per l'impiego gestiti dalle Regioni potranno contare su un totale di 11.600 dipendenti assunti in modo stabile.
A questi si aggiungeranno, in questa fase, i tremila navigator selezionati e contrattualizzati come co.co.co dall'agenzia Anpal (Agenzia nazionale politiche attive lavoro). I navigator saranno utilizzati in una fase transitoria per supportare il personale dei centri per l'impiego in veste di assistenti tecnici, su richiesta delle Regioni che potranno decidere anche se utilizzarli per il contatto diretto con il pubblico oppure per i servizi interni ai centri.
Per i primi tremila navigator il governo ha stanziato 90 milioni di euro.
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