Attualità venerdì 25 giugno 2021 ore 18:00
Estate con l'incubo variante Delta, i focolai in Italia
Dalla Lombardia alla Campania si allarga il contagio dovuto alla variante del SarsCov2. L'Iss: "Serve un tracciamento capillare e più vaccinazioni"
ROMA — Nel giorno del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità aumenta la preoccupazione in Italia per i nuovi focolai della variante Delta (ex indiana) del Covid. Nella bozza del report dell'Iss viene sottolineata l'importanza di procedere con un tracciamento e sequenziamento dei casi ancora più capillare.
Al momento, focolai da variante Delta sono segnalati in varie Regioni italiane: Lombardia, Campania, Abruzzo, Emilia Romagna, Sardegna.
In Campania, ad esempio, si sono registrati 82 infetti, di cui solo 2 in ospedale. Il 10% di questi aveva già fatto una dose di vaccino. In Lombardia la variante Delta è al 3,25%. In Abruzzo a seguito del focolaio che si è sviluppato qualche giorno fa a Villa Petto, frazione del comune di Colledara, la Asl di Teramo ha eseguito 250 tamponi e sono risultate contagiate 3 persone dalla variante indiana. In Emilia-Romagna sono 25 i casi della variante delta, a causa del focolaio scoppiato tra i dipendenti di aziende della logistica. Mentre in Sardegna sono risultate positive alla Delta altre 14 persone, tutte provenienti dall'estero.
Nella bozza del Report dell'Iss e del Ministero della Salute sui dati del monitoraggio relativi al periodo dal 14 al 20 Giugno viene evidenziato che "sono segnalati anche in Italia focolai di varianti del virus Sars-CoV-2, in particolare della variante Delta, che presentano una maggiore trasmissibilità o potenzialità di eludere parzialmente la risposta immunitaria. La circolazione di queste varianti ha portato ad un inatteso aumento dei casi in altri Paesi europei con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un tracciamento e sequenziamento dei casi".
Intanto nella giornata di ieri è stata decisa una stretta sui controlli per quanto riguarda la variante Delta dopo un vertice tra il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli, il ministro della Salute Roberto Speranza ed i sottosegretari Andrea Costa e Pierpaolo Sileri. Il governo sta programmando un aumento del tracciamento con più tamponi e attenzione sia ai focolai che ai singoli casi.
In particolare, sulla variante Delta si sta programmando un aumento del tracciamento specifico: tra le ipotesi, un maggior numero di tamponi, attenzione ai focolai, ma anche ai singoli casi. Invita a non abbassare la guardia il Commissario all'emergenza Francesco Figliuolo: "La variante Delta preoccupa, ma abbiamo fiducia nella scienza, i vaccini proteggono. Ma questo ci deve indurre a continuare ad avere comportamenti corretti", ha detto.
A livello europeo la cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato la richiesta di un "approccio coordinato" soprattutto sugli ingressi di viaggiatori provenienti dai Paesi dove le varianti sono più diffuse.
E' notizia di oggi che in Israele a causa dell'aumento dei contagi dovuti alla variante Delta il governo ha deciso di reintrodurre nuovamente l'obbligo delle mascherine al chiuso. Sempre la variante del virus sta causando non pochi problemi in Australia dove le autorità hanno ordinato il lockdown per i residenti di quattro quartieri per una settimana.
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