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Attualità martedì 11 febbraio 2025 ore 18:45

La Toscana approva la legge sul fine vita

La proposta di legge approvata in Consiglio regionale definisce le procedure per l'accesso al suicidio medicalmente assistito. Toscana prima in Italia



TOSCANA — Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita. La Toscana è la prima in Italia a dotarsi quindi di una specifica legge regionale che definisce procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito.

La proposta di legge, promossa dall'associazione Luca Coscioni e supportata da oltre 10mila firme, è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta odierna con alcuni emendamenti, al termine di un lungo dibattito in aula con 27 voti favorevoli (Partito democratico, Italia viva, Movimento 5 stelle e gruppo misto), 13 voti contrari (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e un voto non espresso (dalla consigliera del Pd, Lucia De Robertis).

"Oggi il Consiglio Regionale della Toscana ha scritto una nuova pagina di civiltà e diritti - scrive su Facebook il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo- Abbiamo appena approvato a larga maggioranza la legge di iniziativa popolare sul Fine Vita, promossa dall’Associazione Luca Coscioni, ribadendo il nostro impegno per la dignità e l’autodeterminazione delle persone. Con questa norma diamo attuazione a una sentenza della Corte Costituzionale del 2019, garantendo a chi si trova in condizioni di sofferenza estrema la possibilità di scegliere consapevolmente, con procedure e tempi chiari e certi. La Toscana conferma così la sua vocazione di terra di diritti, di libertà e di rispetto per ogni individuo, una terra che non ha paura di assumersi le proprie responsabilità e soprattutto che non si volta mai dall’altra parte di fronte alle sofferenze di chi è più fragile e più debole. Mi auguro che adesso, finalmente, anche il Parlamento raccolga questo messaggio e approvi finalmente una legge nazionale che dia le stesse possibilità a tutte le cittadine e tutti i cittadini del nostro Paese".


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