Attualità giovedì 24 agosto 2017 ore 17:38
Un anno dopo il sisma la Toscana è in prima linea
La notte tra il 23 e il 24 agosto 2016 la scossa che mise in ginocchio l'Italia centrale. Oltre un milione dalla Regione per Cittareale e Visso
TOSCANA — E' iniziato con la marcia che la notte scorsa, ad Amatrice, si è mossa al suono di 249 rintocchi di campana l'anniversario del terribile terremoto che esattamente un anno fa devastò il Centro Italia. Furono 249, appunto, le vittime tra Amatrice e Accumuli.
Un evento tragico che vide il sistema regionale toscano della Protezione civile tra i protagonisti nelle operazioni di soccorso. Un impegno che si è protratto anche nei mesi successivi e che ha visto schierati volontari, operatori dell'amministrazione regionale e di altre amministrazioni locali. In particolare, la Toscana ha fornito supporto sanitario con il Posto di Assistenza Socio-Sanitaria a Porto San Elpidio e poi si è occupata delle verifiche di agibilità sismica coordinate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Subito dopo il sisma, i tecnici della Protezione Civile della Città Metropolitana e del Comune di Firenze hanno portato a termine, nei pressi di Amatrice, l'installazione del Centro logistico, comprensivo del ponte radio e di un generatore.
Nel corso dell'inverno, particolarmente rigido, la Toscana ha aiutato a sgomberare dalla neve le strade e le aree abitate e a mettere in sicurezza beni culturali in provincia di Rieti.
Ora, con un fondo straordinario di un milione e 250mila euro, la Toscana ha avviato un percorso di sostegno per la realizzazione di un ambulatorio medico e di un dispensario farmaceutico per gli abitanti dei comuni di Cittareale e di Visso duramente colpiti dal sisma. Il tutto grazie anche al coinvolgimento del volontariato Toscano.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI