Cronaca giovedì 18 agosto 2022 ore 19:15
Viaggio nei territori devastati dal nubifragio
Danni ingenti, strade chiuse, collegamenti interrotti e traghetti fermi all'Elba. Venti fino a 140 chilometri orari. Dichiarato lo stato di emergenza
TOSCANA — Telefoni in tilt e allagamenti, distacchi della luce e intere zone isolate dalla rete internet ma anche strade chiuse, collegamenti interrotti e traghetti fermi all'Elba: è il desolato ritratto di una Toscana devastata dalla furia del nubifragio che si è abbattutto su tutto il territorio, dalla costa all'entroterra, nella mattinata di oggi 18 Agosto.
Dall'incontro in videoconferenza di coordinamento della protezione civile svoltosi nel pomeriggio per fare il punto sugli effetti della perturbazione (presenti le prefetture, le province, i vigili del fuoco, il volontariato e il consorzio Lamma) è emerso che la situazione più grave si è registrata nelle province di Lucca e di Massa-Carrara, in particolare lungo la costa ma non solo, e di Pistoia. Lì si sono registrate vittime e feriti, così come un'altra persona ferita è stata soccorsa a Pistoia. Tra Massa e Carrara un centinaio di sfollati ha trovato ricovero in scuole e palestre messe a disposizione dai Comuni.
Alle 18,30 i vigili del fuoco avevano in corso 72 richieste di intervento a Lucca, 79 a Massa-Carrara, 26 a Livorno, 85 a Pisa, 118 a Firenze, 49 ad Arezzo, 40 a Siena, 6 a Grosseto, 73 a Pistoia e 61 a Prato. Sono state richieste a supporto squadre anche da fuori Toscana.
L'evento meteo e la dichiarazione di stato di emergenza
La sala operativa regionale ha registrato raffiche di vento sopra i 140 chilometri orari e danni con caduta di alberi e un moltiplicarsi di interventi di messa in sicurezza. Centinaia, oltre 500 a metà pomeriggio, le telefonate ai vigili del fuoco e alle centrali di soccorso da ogni parte della Toscana per danni, allagamenti e alberi caduti.
Il nubifragio è partito dall'area costiera livornese per poi investire rapidamente il resto della costa, la Toscana centrale e l'entroterra fino ad Arezzo. L'allerta meteo con codice giallo per il maltempo, inizialmente disposta per l'intera giornata di oggi 18 Agosto, è stata estesa fino alle 20 di domani venerdì 19 Agosto. Nel tardo pomeriggio intanto, intorno alle 18, era ripreso a piovere abbondantemente.
La Regione ha attivato la Colonna mobile con oltre 100 mezzi e volontari a disposizione dei Comuni ed ha dichiarato lo stato di emergenza regionale per 6 mesi in relazione al nubifragio odierno e a quello del 15 Agosto scorso.
I vigili del fuoco fanno sapere che sono stati istituiti Centri operativi comunali (Coc) a Castelfiorentino, Montespertoli, Cerreto Guidi, Figline e Incisa Valdarno, Montelupo Fiorentino, Bagno a Ripoli e Rignano sull’Arno in provincia di Firenze, alla Gestione associata Garfagnana in provincia di Lucca, a Carrara e a Massa nella provincia apuana, a Quarrata in provincia di Pistoia e a San Miniato, Palaia, Santa Luce e San Giuliano Terme in provincia di Pisa.
Viaggio fra le terre martoriate
Sono quelle di Massa-Carrara e di Lucca le province più colpite dal nubifragio di questa mattina. A livello di danneggiamenti alle cose, alberi caduti e tetti divelti si sono schiantati a terra distruggendo molte auto in sosta. La tromba d'aria ha spazzato via le bancarelle del mercato in corso a Carrara. Due i plessi scolastici danneggiati in provincia, decine di strade interrotte a causa smottamenti, caduta di rami ed alberi, e in Lunigiana si sono verificati problemi con la rete elettrica.
A Pietrasanta, in Versilia, è crollato il tetto di un condominio in viale Roma. I vigili del fuoco sono intervenuti anche con mezzo aereo per la messa in sicurezza. E se a Forte dei Marmi il Comune riferisce di danni contenuti, il litorale versiliese in generale ha subito danni ingentissimi soprattutto agli stabilimenti balneari dove gli arredi tra sdraio e ombrelloni sono stati sollevati dalle raffiche di vento che hanno scoperchiato anche varie strutture a Pietrasanta e a Viareggio. Da Pietrasanta il sindaco Alberto Stefano Giovannetti annuncia di voler avanzare alla Regione la richiesta di stato di calamità naturale. A Seravezza gli arredi di piazza Carducci sono completamente volati via spargendosi ovunque.
A Lucca la bufera ha abbattuto numerosi alberi in strade e piazze e anche lungo le Mura.
Nel Pistoiese strade interrotte, alcune scuole danneggiate e danni anche alla rete elettrica. In Valdinievole, a Chiesina Uzzanese, alberi si sono schiantati su una palazzina, richiedendo anche qui l'intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza.
A Firenze poco prima delle 11 si è scatenato un violento temporale con forti raffiche di vento. Rami e alberi sono caduti su una bancarella in piazza del Galluzzo, con un ferito, e sul camper in una struttura ricettiva senza feriti ma con una famiglia rimasta in trappola. Il sindaco ha chiuso parchi e giardini recintati e ha vietato le attività all'aperto in tutti gli altri fino alle 8 di sabato 20 Agosto. Chiuso il Giardino di Boboli.
Nel Chianti fiorentino interruzioni nella distribuzione dell'energia elettrica agli impianti dell'acquedotto hanno creato problemi di approvvigionamento idrico nei Comuni di Impruneta, San Casciano Val di Pesa e nella località Strada in Chianti a Greve in Chianti. A Empoli è stato attivato il Centro operativo comunale per la gestione delle criticità. A Calenzano sono rimaste danneggiate le coperture di vari capannoni.
Se sulla costa toscana si è abbattuta un'autentica tempesta, al largo l'isola d'Elba è stata investita da una bufera e venti che hanno scaraventato in aria ombrelloni e arredi urbani.
Gravi i danni a Livorno, dove alberi sono caduti in piazza Mazzini e in piazza Grande e poi rami si sono abbattuti sulle strade in via di Salviano e sulla rotatoria Boccaccio/Levante.
Numerosi gli alberi caduti a Pisa tra le via Vespucci e Battelli, piazza San Silvestro e alle Piagge. Problemi si sono riscontrati anche sul litorale pisano e in via D'Annunzio che collega Tirrenia e Marina di Pisa all'entroterra.
In Valdicornia, a Suvereto si sono registrate alcune cadute di alberi e pali, con la corrente elettrica saltata in diverse zone. A Piombino danni sono stati riscontrati alla ruota panoramica in piazza Bovio e poi alberi caduti anche sulle auto e chiusini saltati. A Campiglia Marittima alberi caduti, rami spezzati, un cartello divelto.
Nel Pratese i vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi, soprattutto legato al forte vento tra alberi abbattuti, rami e oggetti pericolanti e coperture divelte. A Carmignano una scuola materna sede di seggio elettorale è stata danneggiata.
Nel comprensorio del Cuoio è saltata la corrente in parte dell'abitato a Montopoli Val d'Arno, con danni alle linee elettriche. Telefoni in tilt anche in Comune. Sono crollate parte delle pareti di un capannone a Ponte a Egola, a San Miniato, senza feriti.
Strade e collegamenti
Alcuni collegamenti marittimi tra l'isola d'Elba e Piombino sono stati cancellati, e a Firenze si sono interrotti i servizi lungo una delle linee della tramvia colpite da alberi che hanno compromesso il sistema elettrico. Un mezzo, centrato da un albero, è stato evacuato.
Tra Massa e Carrara le strade si sono presto allagate e in molte la viabilità è rimasta compromessa dagli alberi intraversati in carreggiata. Tragedia sfiorata nella frazione di Renara, a Massa, dove un albero è caduto in piena carreggiata bloccando un pulmino con a bordo 24 bambini fra 4 e 6 anni.
A causa della caduta di alberi e rami sulla carreggiata, un tratto della strada statale 439 Sarzanese Valdera è rimasto chiuso in entrambe le direzioni fin verso le 14, fa sapere Anas, all’altezza del chilometro 88 a Lajatico, in provincia di Pisa. Sulla stessa strada è stato chiuso il tratto nel comune di Capannori, in provincia di Lucca, (dal chilometro 40,800 al chilometro 42,100) per consentire gli interventi di abbattimento di un albero pericolante. Il traffico è stato deviato sulla viabilità secondaria. La viabilità è stata ripristinata nel tardo pomeriggio.
Stessa situazione lungo la strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero, chiusa in entrambe le direzioni all’altezza del chilometro 44 a Borgo a Mozzano in provincia di Lucca, rimasta impercorribile fino al primissimo pomeriggio.
Ancora alberi e rami in carreggiata hanno provocato la chiusura in entrambe le direzioni di un tratto della strada statale 1 Aurelia all’altezza del chilometro 323, a Pisa, e di un tratto della strada statale 63 Del Valico del Cerreto al chilometro 12,400 a Fivizzano in provincia di Massa-Carrara. Su entrambe le arterie la circolazione è ripresa dopo le 13,30.
Sulle strade le squadre Anas e le forze dell’ordine hanno operato per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile.
Problemi anche sulla Strada provinciale 39 a Piombino dove ci sono state cadute di rami e di alberi. In via delle Lavoriere, ex via Piombinese, in zona Campo alla Croce, si è verificato lo sradicamento di un cartello stradale.
Nel comprensorio del Cuoio, a Santa Croce sull'Arno e Castelfranco di Sotto la caduta di un albero ha costretto alla chiusura del traffico di via Montefalcone che collega con la frazione di Staffoli.
A #Piombino durante il passaggio del violento fronte temporalesco. Allerta gialla estesa fino a domani! pic.twitter.com/sVn9OeOfpM
— Eugenio Giani (@EugenioGiani) August 18, 2022
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